Indietro il specchiera dell’Almagia (7), sulla ‘Lista Pisana’, espressione celibe il toponimo di ‘Panecastro’ (Policastro), quale del rudere sinon puo decifrare nel specchio qui riprodotto (Fig
(Fig. 3) Codice Hamilton 396, pagina 17 r del Compasso de navegare, comune, gennaio 1296 (originale). Scatto di Claudia Obrocki, 2017, contro cordiale incarico a la dichiarazione delle immagini tratte dalla Handschriftenabteilung della Staatsbibliothek di Berlino.
“Lo Compasso de navegare”, cita ‘Palanuda’ (Palinuro), ‘Panicastro‘ (Policastro) addirittura Successione ancora, non parla di Dato che del volume germanico tenero, ancora a altre coste, l’opera sinon limita ad distendere le distanze mediante miglia da indivis detto importante all’altro, citando scapolo i toponimi dei porti maggiori di nuovo, tralasciando i porti ed gli scali o che tipo di l’opera germanico citasse single gli scali marittimi maggiori ovverosia porti franchi, quelli come nella ‘Scrittura Pisana’ (Fig. 2-3), vengono segnati durante rosso) addirittura e per questo ragione che tipo di non cita il accordato ovverosia scalo marinaro di Sapri che tipo di invece figura sulla presumibile carta vela ad quello attaccato, la Lista nautica detta Certificato Pisana (Fig. 5), dove anzi viso sopra il toponimo di ‘Sapra’.
L’Antonelli (…), in volonta scrive: ” il ancora accaduto portolano saputo , cosiddetto ‘Compasso da navegare’, e ceto perfetto in Toscana ed nello identico periodo della Pianta Pisana” (XIII sec.), ove frammezzo a i porti e scali minori (segnati durante nero), successivamente ‘Panecastro’ (Policastro), annovera lo porto marittimo di ‘Sapra’ (Fig. 5). Invero, guardando la ‘Carta Pisana’, carta nautica dello identico minuto di nuovo incertezza annessa al volume medievale del “Compasso de navegare”, che razza di sosteneva lo stesso ideatore Prof. Motzo: “… ..adatto quella stessa scrittura (ovverosia una percio) gli evo aggiunta.”, si vedono i porti maggiori o porti franchi segnati con rosso per distinguerli da quelli minori che tipo di doveva capitare il scalo ovvero concesso marinaro di ‘Sapra’ come nonostante viso. Gli scali marittimi segnati durante rosso nella ‘Lista Pisana, sono adatto quelli quale il testo incognito medievale riporta vale a dire ‘Salancorarno‘, Pananchecastro‘ e ‘Scalea‘ (Fig. 6).
(Fig. 6) ‘Scritto Pisana’ – particolare della mare Italiana distanza dalla ‘Certificato Pisana’. L’immagine e strappo dal datingranking.net/it/connecting-singles-review volume di Jerry Brotton (9)
Del resto, che razza di abbiamo avuto maniera di appurare anche, come sosteneva lo stesso creatore del testo medie- vale codice, il Prof
Il affare che razza di il toponimo di Sapri non venga accennato nel elenco gotico non significa ad esempio all’epoca Sapri non esistesse pero significa che lo dato marittimo di Sapri fosse taluno accordato escluso adempimento anzi verso quelli maggiori che tipo di Policastro quale viene ricordato. Motzo, riferendosi appata ‘Pianta Pisana (qualora anziche Sapri espressione per il toponimo di ‘Sapra’): “…adatto quella stessa lista (ovvero una simile) gli evo accessorio.”. Il toponimo di Sapri, viene ricordato in mezzo a gli scali marittimi della ‘Scritto Pisana’, dello stesso minuto del volume barbarico. Possiamo fermare per estrema certezza che razza di Sapri, e citato nella ‘Certificato Pisana‘ con il toponimo di ‘Sapra‘. L’insigne intellettualistico di toponomastica ancora car- tografia antica Roberto Almagia, per un adatto ricerca (7), faceva considerare che razza di il toponimo di Sapri, espressione entro le sede costiere di alcune carte geografiche di nuovo nautiche medievali. Ma, nell’interessante immagine dell’Almagia (7), leggiamo che Sapri, ovvero il suo antico toponi- mo, non risulta annoverato nella pianta ancora antica conosciuta, la ‘Certificato Pisana’. 5). Bensi non e come. Non sappiamo quale niente affatto l’illustre studioso abbia imprigionato questo sbaglio, forse non aveva affettato de visu la carta autentica conservata per Parigi. Sapri e limitato in mezzo a i porti oppure scali marittimi della Carta Pisana (8), sopra il toponimo di Sapra totalita verso Policastro (Panecastro), Palinuro (Cauo de Palinudo), Portum (forse Maratea) ed Gradinata (Fig. 5).
